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lunedì 8 ottobre 2007

Andiamo a vedere il mare... (Penice - Bobbio - Sassello)

Domenica non era un bella giornata, domenica mi sono alzato e il cielo era tutto grigio..... domenica era mattina e avevo voglia di dormire, ma sabato si era detto che domenica si sarebbe fatta la cento valli, il Gottardo e il Neufenen. Ero titubante; il Neufenen fa 2500 e ormai è l'8 ottobre vabbè....
Pantaloni cordura con interno termico, giacca cordura con interno termico, stivale, guanto lungo, sottocasco, fascia lombare e andiamo.
Tappa uno : casa di Francesca, il giro lo faccio con due amici e stavolta in moto sono solo.... questo vuol dire tante tante curve...!!! (adoro andare in moto con Francesca ma quelle poche volte che sono solo adoro andare .... diciamo..... un po' + forte).
Ore 09.00 ritrovo.... sono l'ultimo, uffi.....!!! Scendo dalla moto, guardo il cielo... e i miei compagni di viaggio e mi rendo subito conto che anche loro sono titubanti sull'itinerario che avevamo programmato. Due minuti di conversazione e via si cambia tutto...!!! Si va al monte Penice, poi andiamo a vedere il mare.... Genova arriviamo!
Per chi ha già fatto il Penice partendo dalla mia zona, sa quanto sia devastante arrivare fino a Mortara, Voghera..... troppi Km dritti e piatti ci si parano davanti e il sonno che ancora ci accompagna non aiuta a renderli meno pesanti.
Vabbè siamo ormai in zona, facciamo una variante e prima di salire al Penice ci invialiamo nella Val di Nizza.... la strada è stretta ma bella tortuosa e con scorci panoramici degni di uno sguardo.

La val di Nizza finisce a Varzi dove parte la salita al Penice: questa non la commento, avevo voglia di andare su, in fretta, volevo "correre"....!
Al Penice ci si ferma poco, giusto il tempo rendersi conto del cimitero che ho sulla visiera; partiamo per Bobbio dove ci fermiamo a mangiare all'ombra del bellissimo ponte che si trova all'esterno della cittadina.

Alla ripartenza la meta è Genova per poi passare da Savona e rientrare per il Sassello.
Giuseppe ci porta a Genova facendo la val Trebbia che io non avevo mai percorso.... Meravigliosa: un susseguirsi di curve veloci che pretendono che tu prenda il loro ritmo per potertele gustare.... e via così per quasi 100 km, il traffico era pari a zero, e la goduria pari a 1000...!!!
Arrivati a Genova ci si para di fronte un mare di un blu meraviglioso, il grigiore del mattino è sparito e in cielo non c'è una nuvola, qualcuno prende il sole in spiaggia, e io mi maledico perchè con i miei pantaloni e giacca termica sto sudando anche l'anima..!
Autostrada uscita Varazze e su per arrivare a Sassello, un'altra strada che pretende "velocità" e io cerco di accontentarla. Pausa nel paesino per acquistare i suoi noti amaretti e per bere un caffè prima del rientro.
Ad Alessandria prendiamo l'autostrada, il sole è ancora abbastanza alto benchè siano le 6 circa : mi spiace un po' che la giornata sia finita, non sono stanco nonostante i 500 km e continuerei a guidare, ma forse per oggi è sufficiente.
Ringrazio la mia buona compagnia : Ugo (Yamaha Fazer FZS 600) e Giuseppe (Suzuki V-Storm 600) sperando che la nostra stagione non sia ancora finita!




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lunedì 24 settembre 2007

Laghi di Cheggio e Antrona

Cheggio : dato che quest’anno non ne ho visti abbastanza, domenica scorsa 23 settembre ho deciso di approffittare del bel tempo di fine settembre per fare una puntatina al Lago di Cheggio. Il giro è subito organizzato , telefonata alla morosa, orario concordato, futuro suocero subito pronto con casco in testa e partiamo per un tranquillo pomeriggio alla volta della Valle Antrona. Lasciataci alle spalle la noiosa superstrada, da Villadossola cominciamo a salire fino ai 1000 metri del paesino di Antrona Piana e poi su su ai 1500 metri del Lago di Cheggio, affrontando una strada non proprio agevole, sia per condizioni dell’asfalto sia per larghezza della carreggiata. Il lago non è molto grosso, ha un colore verde smeraldo (sembra quasi colorato con gli acquerelli)….interessante dal punto di vista strutturale la diga con struttura massiccia!
Scendendo seguiamo le indicazioni per il lago di Antrona, che si rivela essere poi una pozzanghera non così particolarmente degna di essere visitata. Ormai sono già le 17.00 e ritorniamo all’ovile passando per il lago di Mergozzo e il nostro lago Maggiore (che per me è sempre e comunque il più bello).




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sabato 22 settembre 2007

Lago d'Iseo

Sono finite le cosiddette ferie ma di certo la mia voglia di muovermi in moto non si è esaurita e così organizzo un bel giretto alla volta del Lago d'Iseo : si parte domenica mattina 02 settembre di buon'ora e in meno di 2 ore sono a Iseo! Acquisto rapidamente i biglietti del traghetto per Monte Isola e siccome manca ancora un pò di tempo mi concedo un excursus delle vie interne : è domenica e il paesino è animato inoltre c'è il mercato di artigianato nella piazza.

Ore 11.30 arriva il traghetto che in 25 minuti raggiunge Peschiera Maraglio, la seconda fermata su Monte Isola : il borgo è molto piccolo, è essenzialmente un villaggio di pescatori (ma non preoccupatevi non mancano ristoranti e bar per i poveri avventori affamati!) su cui non è permessa la circolazione di automobili se non per pochi mezzi autorizzati. Vorremmo raggiungere il Santuario della Madonna della Ceriola che svetta in cima all'Isola, ma a piedi è improponibile (non di certo perchè il mio prestante fisico non lo consenta ma solamente perchè l'abbigliamento da motociclista non è il più adatto) e non ho voglia di fare code per l'acquisto del biglietto e il tragitto in autobus. Dopo la sosta pranzo e una rapida passeggiata sulla via principale riprendo il traghetto che mi riporta a Iseo, dove ritrovo la mia adorata e fida compagna a due ruote! E ora si parte in esplorazione della sponda occidentale del lago : passo dunque da Clusane, Sarnico, fino a Tavernola dove abbandono il lungo lago per affrontare un pò di curve fino a Vigolo dal quale si gode una bellissima vista panoramica sull'intero lago, avendo la possibilità di rendersi conto delle dimensioni di Monte Isola. Proseguo fino a Parzanica e poi ridiscendo sul lungo lago a Riva di Solto per continuare fino a Lovere e Castro: eccomi giunto in cima al lago, a questo punto inizio il mio itinerario di ritorno passando per Endine Gaiano dove si trova un altro laghetto, piccolo ma che comunque merita di essere visto.

La giornata giunge al termine, ora le curve sono finite, entro in autostrada e con un pò di noia ma con rapidità in men che non si dica sono di nuovo davanti a casa mia.....e una domanda mi sorge improvvisa e spontanea : Francesca, domenica prossima dove andiamo?




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martedì 18 settembre 2007

Spluga - San Bernardino

Qui è necessario descrivere un giro fatto un pochino di tempo fa: esattamente il 07 luglio, un giro dai panorami davvero meravigliosi, incorniciati all'interno di una giornata da cartolina.
Un bel venticello al lago di Montespluga e tantissimi tornanti sul San Bernardino.
Insomma: qui si tratta di descrivere uno dei migliori giri che abbiamo fatto, ovviamente sempre con le mie due fidate compagne.
Non oggi però, oggi bisogna lavorare per mantere il posto di lavoro e allora lasciamo solo il link della mappa e presto completeremo questo post.


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