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lunedì 17 settembre 2007

Lago Sambuco - Lago del Naret


Domenica 16 settembre: partenza alle 11.30 tempo decisamente brutto coperto dappertutto ma partiamo per un giretto tra la valle Vigezzo e la val Maggia per salire fino al Lago del Sambuco.

Si parte come al solito da Gozzano dopo aver recuperato la morosa, e come al solito per salire verso la Valle Vigezzo si fa tutto il lago d'Orta fino ad Omegna, passiamo da Gravellona e prendiamo la noiosissima superstrada per arrivare a Masera.... e tanto per cambiare un pochino di acqua ci tiene compagnia nel trasferimento.

Giunti a Masera saliamo subito in Vigezzo per fermarci a mangiare in pineta a S. Maria Maggiore. Un boccone al volo e via per la Cento Valli, strada che da Re ci porterà quasi fino ad Ascona. Giunti al termine della Cento Valli imbocchiamo la Val Maggia, caratteristica perchè nella parte terminale il torrente Maggia ha scavato un vero e proprio canion nella roccia friabile e facilmente malleabile.

Dopo una ventina di Km circa si arriva a Bignasco, fino a qui la strada è larghissima e in ottimo stato di conservazione con un asfalto praticamente nuovo; da ora invece si inizia a salire, i tornati incominciano a fare capolino e alcune capre ci si parano sulla strada reclamando la proprietà della terra.

La strada non si può sbagliare: una ce n'è e una bisogna fare, si sale e si sale fino a Mogno che presenta una particolare struttura che solo dopo capirò essere una chiesa, e poi ancora su fino a Fusio che è l'ultimo paesino prima che la diga del Sambuco ci si pari di fronte.

Il tempo non è ottimale e noi non riusciamo a capire se dal Naret si possa poi ridiscendere verso Airolo, quindi chiediamo informazione ad amici motociclisti indigeni che confermano il nostro dubbio: al Naret la strada termina: e non solo, la salita presenta pendenze del 15% su strade senza protezione e con fondo molto spesso in pessimo stato.

La foschia non ci abbandona e inizia anche a sentirsi un po di freddo quindi decidiamo di ridiscendere a valle passando da Ascona e chiudendo la giornata con l'immancabile strada costiera del lago Maggiore.



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